Centootto (One Hundred and Eight)
On the far western shores of Sicily, separated from Tunisia by just under two hundred kilometers, Mazara del Vallo is a town historically, inextricably linked to fishing. Although no longer enjoying the glory of the “golden years,” the fishing community continues its hunt for red shrimp in the deep seabeds of the Mediterranean Sea, close to the Libyan, Tunisian, Cypriot and Turkish coasts. Each fishing trip lasts about 40 days, punctuated by a few days of rest on the mainland, when many families and loved ones come together to celebrate these quieter moments. But this routine is upset by a shocking event: on September 1st, 2020 the crew of two fishing boats, carrying 18 people in total, are hijacked off the coast of Libya and held in the stronghold of General Khalifa Haftar. They would eventually be released on December 17, 2020, after 108 days of imprisonment. “Centootto” (One Hundred and Eight) recounts this story by members of the crew of the Medinea, one of the two vessels seized, touching also upon the experiences of those onshore who waited and worked to make it possible for their loved ones to return. “Centootto” is the story of Marco, Piero, M’hammad (called Franco), Onofrio (called Nuccio), Rosetta, Rosaria, Naoires and Monica—and the story of a community that resists.
Estremo occidente siciliano, separata dalla Tunisia da poco meno di duecento chilometri, Mazara del Vallo è una cittadina la cui storia è indissolubilmente legata alla pesca. Pur non vivendo più i fasti degli “anni d’oro”, la comunità dei pescatori continua la sua attività di pesca al gambero rosso sui fondali profondi del mar Mediterraneo, a ridosso delle coste libiche, tunisine, cipriote e turche. Ogni battuta di pesca dura circa 40 giorni, inframezzata da pochi giorni di “pausa” sulla terraferma. È in questo spiraglio che le famiglie, gli affetti, si riuniscono e vivono, condensato, il loro “dì di festa”. Ma questa routine viene turbata da un evento sconvolgente: il 1° settembre del 2020 l’equipaggio di due pescherecci (18 persone in totale) viene sequestrato al largo della Libia e trattenuto nella roccaforte del generale Khalifa Haftar. Verranno liberati il 17 dicembre 2020, dopo 108 giorni di prigionia.
“Centootto” è il racconto di questa esperienza da parte di alcuni membri dell’equipaggio della Medinea, uno dei due pescherecci sequestrati. Fa da controparte il racconto di chi a terra aspettava e si è adoperato per rendere possibile il ritorno dei propri cari. “Centootto” è il racconto di Marco, Piero, M’hammad (detto Franco), Onofrio (detto Nuccio), Rosetta, Rosaria, Naures e Monica. “Centootto” è il racconto di una comunità che resiste.
“Centootto” è il racconto di questa esperienza da parte di alcuni membri dell’equipaggio della Medinea, uno dei due pescherecci sequestrati. Fa da controparte il racconto di chi a terra aspettava e si è adoperato per rendere possibile il ritorno dei propri cari. “Centootto” è il racconto di Marco, Piero, M’hammad (detto Franco), Onofrio (detto Nuccio), Rosetta, Rosaria, Naures e Monica. “Centootto” è il racconto di una comunità che resiste.
